Per molti l’inverno significa pioggia e freddo, per me significa svegliarsi alle 6.30 per andare a fare trekking! Così inizia la nostra escursione di oggi. L’unico dettaglio è che non abbiamo ancora organizzato nulla e così si finisce per partire alle 8.30 (a saperlo mi svegliavo dopo no???) in direzione del famoso Sentiero degli Dei alla ricerca delle grotte nei pressi di Nocelle. Giunti facilmente a Bomerano iniziamo il sentiero, già percorso in precedenti escursioni. Nonostante l’avessimo già fatto diverse volte, è sempre uno spettacolo il panorama che si può vedere da quassù. Fare il sentiero classico sarebbe troppo banale (ahimè!), e così ci concediamo un paio di
fuoripista per poter osservare piccoli scorci che normalmente passano inosservati. Il tutto è molto tranquillo, finchè non giungiamo in località “Grotte” e giustamente il nome non può essere casuale! Inizia qua la nostra fase di perdizione che ci porta ad addentrarci nella natura seguendo “tracce” percorse chissà da chi. Ovviamente il GPS è sempre con noi. Purtroppo il nostro vagare non ci fa trovare alcuna grotta, un vero peccato. Ci tengo a precisare che non abbiamo avuto visioni mistiche sull’esistenza di queste grotte, ma lo abbiamo letto su alcuni siti!! Fallita questa fase esplorativa, ci immettiamo nuovamente sul sentiero fino a giungere a Nocelle. Da qui ci separano solo 1700 scalini per Positano e valutiamo attentamente se farli o meno. Dopo un attento e razionale meeting optiamo per abbandonare i gradini ma, non possiamo certo ritirarci già
a casa. Inizia così la seconda fase dell’escursione: raggiungere Monte Paipo. Torniamo quindi in direzione di Bomerano e giunti all’altezza del punto indicato col numero 7, proseguiamo sulla variante superiore del sentiero; qui incrociamo un mezzo sentiero sulla sinistra che sembra proseguire in direzione del Monte Paipo (almeno il GPS così dice!!). Ci immettiamo così su questo sentiero e proseguiamo per circa una 40ina di minuti. La direzione sembra effettivamente quella giusta però la distanza è troppa ed a breve farà notte, così desistiamo in questa impresa. Ovviamente il prima possibile torneremo qua per vedere se il nostro intuito ha ragione o meno. In questa giornata ci manca solo una cosa, il pranzo!! Il menù del giorno prevede riso indiano, effettivamente ci stiamo trattando troppo bene
da quando abbiamo il fornello a gas (se penso agli ormai famosi tozzi di pane preparati da mio fratello…). Ben satolli torniamo all’auto e si conclude così anche questa giornata esplorativa di trekking… alla prossima!
Uè ciao antonio! Grazie per le dritte, adesso ci siamo meglio informati anche noi e le abbiamo caricate tutte sul GPS! Almeno la prossima volta non andremo troppo alla cieca… 😀
altra grotta segnata sulla carta: nel vallone Calcarella, sotto Nocelle
p.s. in località “Grotte” (quella cui mi riferivo sopra, precedente il vallone Grarelle) la carta non riporta nessun simbolo di grotta, mi sa che se ci sono…sono mooolto nascoste…
ah…ce n’è un’altra poco più in giù del convento San Domenico, l’ho appena avvistata sulla carta 😉
Caro Paolo,
ho fatto anch’io il sentiero ad inizio ottobre, effettivamente avevo letto della presenza di grotte lungo il percorso, l’unica che ho avvistato è stata la “Grotta del Biscotto”, un’altra grotta dovrebbe essere circa a metà percorso (tra il sentiero basso e quello alto) e un’altro paio dovrebbero essere prima di entrare nel vallone Grarelle, scendendo a sinistra.
Tutto questo viene riportato sulla carta topografica, ma sinceramente non mi ci sono avventurato.
L’unica che avrebbe meritato una visita sarebbe stata secondo me “G.ta Santa Barbara”, ma lì bisognava deviare verso Furore invece di imboccare il sentiero degli dei.
A presto 🙂