
Ci sono giornate in cui pensi che sarebbe stato meglio restare a letto, e questa è una di quelle. Dopo la giornata rilassante tra Grotta dello Scalandrone e cascate varie dello scorso weekend, decido di tornare ai Piani di Giffoni per puntare al Butto della Neve. Tutto è già pronto dalla sera precedente, mi sveglio non troppo presto e sono pronto per partire. Cosa può mai succedere alle 07.30 di un bel sabato mattina? L’auto non si accende! Tragedia, la batteria dell’auto mi ha abbandonato all’improvviso. Sconsolato sono quasi pronto ad abbandonare l’idea dell’escursione ma sbuca un vicino di casa e riusciamo a far partire l’auto con i cavetti. Ovviamente non mi va di andare in montagna col dubbio della batteria e faccio un salto dall’elettrauto. Batteria morta, la sostituisco, 1 h di ritardo sulla tabella di marcia, ma la montagna mi chiama: si parte. Il viaggetto fino alla ex Caserma della Forestale di Giffoni dura circa 1.30 h, il cielo si annuvola: inizia a piovere. Con calma e tranquillità decido di proseguire, vediamo se il tempo migliora, tanto oramai sono quasi arrivato.