Per
fuoripista per poter osservare piccoli scorci che normalmente passano inosservati. Il tutto è molto tranquillo, finchè non giungiamo in località “Grotte†e giustamente il nome non può essere casuale! Inizia qua la nostra fase di perdizione che ci porta ad addentrarci nella natura seguendo “tracce†percorse chissà da chi. Ovviamente il GPS è sempre con noi. Purtroppo il nostro vagare non ci fa trovare alcuna grotta, un vero peccato. Ci tengo a precisare che non abbiamo avuto visioni mistiche sull’esistenza di queste grotte, ma lo abbiamo letto su alcuni siti!! Fallita questa fase esplorativa, ci immettiamo nuovamente sul sentiero fino a giungere a Nocelle. Da qui ci separano solo 1700 scalini per Positano e valutiamo attentamente se farli o meno. Dopo un attento e razionale meeting optiamo per abbandonare i gradini ma, non possiamo certo ritirarci giÃ
a casa. Inizia così la seconda fase dell’escursione: raggiungere Monte Paipo. Torniamo quindi in direzione di Bomerano e giunti all’altezza del punto indicato col numero 7, proseguiamo sulla variante superiore del sentiero; qui incrociamo un mezzo sentiero sulla sinistra che sembra proseguire in direzione del Monte Paipo (almeno il GPS così dice!!). Ci immettiamo così su questo sentiero e proseguiamo per circa una 40ina di minuti. La direzione sembra effettivamente quella giusta però la distanza è troppa ed a breve farà notte, così desistiamo in questa impresa. Ovviamente il prima possibile torneremo qua per vedere se il nostro intuito ha ragione o meno. In questa giornata ci manca solo una cosa, il pranzo!! Il menù del giorno prevede riso indiano, effettivamente ci stiamo trattando troppo bene
da quando abbiamo il fornello a gas (se penso agli ormai famosi tozzi di pane preparati da mio fratello…). Ben satolli torniamo all’auto e si conclude così anche questa giornata esplorativa di trekking… alla prossima!