Ormai
Iniziamo così il sentiero su una comoda strada sterrata e, dopo circa 15 minuti, si continua nel bosco. La neve qua è piuttosto scarsa, però aumenta man mano durante la salita. Questa risulta essere alquanto impegnativa e con la neve fresca bisogna prestare maggiore attenzione, ma ciò non riuscirà certo a fermarci.. o forse si? Tutto procede tranquillamente quando, dopo circa 1 ora, incontriamo un passaggio in leggera arrampicata (o almeno così sembra!); dopo una attenta valutazione della situazione preferiamo desistere. Effettivamente è un sentiero che non abbiamo mai fatto e con la neve fresca
risulta alquanto difficoltoso superare questo passaggio; siamo qui per passare una tranquilla giornata di montagna, non di certo per rischiare qualcosa! L’unico problema è che sono ancora le 11 e non possiamo certo tornare già a casa. Scesi quasi in prossimità della strada sterrata inizia la nostra consueta fase di vagabondaggio nel bosco. Il GPS purtroppo oggi non vuole assisterci e così, presa la strada come riferimento, iniziamo la nostra risalita fuori sentiero nel bosco cercando di aggirare il precedente passaggio; prima o poi raggiungeremo la Savina! Purtroppo anche questo secondo tentativo ha un esito negativo sempre per la troppa neve fresca che ci blocca in un paio di punti (che poi, non sapevamo nemmeno se portavano da qualche parte!!). Sebbene non siamo riusciti a raggiungere la cresta della Savina, abbiamo in ogni caso avuto il nostro trekking innevato e possiamo goderci un leggero panino con la milza!! Oramai non sappiamo proprio più cosa inventarci come pranzo. Dopo questo rifocillante panino torniamo nuovamente sulla strada sterrata in direzione della nostra cara Punto. Si conclude così questa nuova escursione, molto probabilmente l’ultima del
2010… Alla prossima!